01/06/2009

FAMIGLIE INDEBITATE DEVONO ACCEDERE AL FONDO ANTIUSURA



Manifestando le nostre idee e chiedendo alle Istituzione un intervento a sostegno di una nostra importante iniziativa a difesa dei diritti del Sig. Vincenzo Gargiulo, residente a Napoli, cittadino vittima del reato di usura dal 1994, siamo stati chiamati ad intervenire alle audizioni tenute presso la Camera dei Deputati per sottoporre le nostre idee e proporre emendamenti, in tema sovraindebitamento, usura ed estorsione, da apportare alla proposta di Legge C.2364 del Senatore Centaro, approvata dal Senato ed oggi al vaglio della II Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.

L'impegno è stato quello di concentrare l'attenzione su temi riguardanti, la tutela delle Famiglie sempre più in difficoltà economica e potenziale vittima dell'usura e la richiesta di un impegno in chiave legislativa da parte della Banca D'Italia nei confronti dello Stato, in supporto al difficile momento di crisi economica del nostro Paese e finalizzato ad una maggiore concessione del credito verso le micro imprese.

Abbiamo proposto anche alcune importanti strategie per trovare risorse economiche capaci di aumentare la capienza del fondo antiusura permettendo così l’accesso anche alle famiglie, ed in più,  abbiamo individuato nella modulistica il sistema più adatto per migliorare il lavoro  della prefettura impegnata ad elaborare le istanze dei Cittadini per l'accesso al fondo antiusura L. 44/99 e L.108/90 al fine di ridurre i tempi per l'erogazioni delle elargizioni e dei mutui.

Ad oggi la legge è ancora al vaglio della commissione, restiamo quindi in attesa di conoscere se le nostre proposte hanno sensibilizzato gli Onorevoli Deputati della Camera al punto da prenderle in considerazione, nel frattempo, continueremo ad difendere e sostenere i diritti del Sig. Vincenzo Gargiulo richiedendo udienze alle autorità competenti, nella speranza che ci diano ascolto.

Il Presidente - Paolo Cappelletti


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