Associazione Protestati D'Italia


LE ASSOCIAZIONI DELLA RETE ANTIUSURA DEL LAZIO LANCIANO IL LORO SOS

MASSICCIA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE GIUNTA POLVERINI PENALIZZA LE ASSOCIAZIONI ANTIUSURA, LE VITTIME RESTANO SOLE

Gennaio 2011 la Regione Lazio propone un’importante iniziativa, resa possibile grazie al recupero di risorse non utilizzate dalla precedente amministrazione, consiste principalmente in una massiccia campagna di comunicazione pianificata su manifesti stradali, parapedonali, mezzi di trasporto ed altro e mira a diffondere gli slogan "CHIUSO PER USURA" - "L'USURA DIVORA" e dall’USURA SI ESCE.

Gli slogan verranno sempre abbinati da un sotto slogan con il quale l’Ente sottoscrive il fermo impegno a contrastare e combattere il fenomeno aiutando le sue vittime, mettendo a disposizione dei cittadini un numero verde per telefonia fissa e mobile.

Una iniziativa di tale spessore necessita di una struttura logistica capace di essere all’altezza delle aspettative e l’assessorato alla sicurezza punta tutto sulla Rete di sostegno antiusura costituita dalle Associazioni, le Fondazioni ed i Confidi accreditati presso l’Ente e rispondenti alla Legge Regionale 23/2001 che prevede fondi per garantire gratuitamente assistenza professionale, legale e psicologica  ai cittadini colpiti dall’iniquo fenomeno.

Gli Enti autonomi già in difficoltà economica per i ritardi dell’assegnazione dei fondi degli anni precedenti ignorano quanto stia accadendo in quanto non vengono avvisate della massiccia campagna pubblicitaria che li vedrà impegnati a breve.

E’ solo in occasione di un successivo incontro, sollecitato dalle associazioni più importanti, che  l’Assessore Cangemi porgerà le sue scuse con la promessa di adempiere al più presto all’assegnazione dei fondi pregressi 2009, 2010, 2011.

Da quella data gli Enti preposti ad offrire assistenza e solidarietà, alle potenziali vittime ed a quelle già colpite dall’usura, continuano ad offrire le loro prestazioni, sia di prevenzione e contrasto al fenomeno che di divulgazione della cultura alla legalità invitando ed accompagnando i cittadini  alla denuncia e nonostante l’incremento delle richieste di aiuto si moltiplicano per effetto della massiccia campagna di comunicazione promossa dalla giunta Polverini, nel rispetto dei loro statuti, mantengono il loro impegni.

Ad oggi 24 gennaio 2013 alle associazioni non sono state ancora assegnate le risorse economiche promesse e dovute in ossequio della L.R. 23/2001 e si ritrovano esposte nei confronti dei professionisti, del personale e dei fornitori nonché morose per aver affrontato costi e spese generiche necessarie al normale sostentamento delle loro sedi.

Ogni azione volta a combattere un fenomeno di tali proporzioni come l’usura, che ingoia e mette a repentaglio la sopravvivenza economica, morale e fisica, degli individui, deve essere affrontata con professionalità, senso civico e responsabilità, nella consapevolezza che l’errore non comporterà una mera sconfitta personale bensì, la dilagazione di un dramma sociale che spalancherà le porte alle più vaste forme d’illegalità tra le quali l’usura e una delle più spietate.

In occasione delle elezioni regionali del Lazio è nostro dovere denunciare tale disagio, per  aver utilizzato, pensando di far bene, le risorse pubbliche, destinandole a finanziare campagne di comunicazione a salvaguardia del cittadino prima di potenziare preventivamente l’apparato logistico.

Questa strategia, utile per incoraggiare i cittadini ha dato solo apparente spessore alla composizione impegnata nel contrasto all’usura nel Lazio che ad oggi rischia di subirne l’effetto boomerang, qualora non si riuscissero a recuperare a breve termine le risorse necessarie a potenziare la logistica al fine di soddisfare le aspettative dei cittadini.

Stiamo lavorando affinché questo modus operandi non si ripeta, nella certezza che collaborando con maggiore sinergia insieme all’Ente della Regione sapremo perfezionare le scelte migliorando i nostri interventi, altrimenti dall’USURA NON SI USCIRA’ MAI, i cittadini resteranno soli e continueranno ad essere DIVORATI.


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